Ieri, su Nazione Indiana, ho pubblicato questo diario d'autunno, dove parlo di libri di poesia che mi sono stati accanto, in questi mesi.
Poi stamani mi sono svegliata con questa poesia. Sono giorni tristi, per tutto quanto accade intorno, annotare anche brevemente qualcosa sul blog fa bene.
Scava sotto la neve
sotto la neve c'è un cuore
percorso da un ramo, coperto
da macchie solari.
Scatta in una trappola per topi.
Si accende cavo come una lampada
riempita d'olio.
Temi sotto la neve
il buio della specie
o la tua voce che scricchiola.
Ma non c'è alcuna neve, qui.
Piove da giorni.
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