sabato 23 settembre 2017

Racconti, libri e il senso di meraviglia con cui inizia l'autunno

Ieri è ufficialmente iniziato l'Autunno, la mia stagione preferita. Fra le cose che accadono di questi tempi, oltre ai colori del cielo, delle foglie e della natura che mutano e sembrano rannicchiarsi su di noi, come su un grande focolare, oltre alle zucche del mio orto ormai quasi pronte e all'aria che preannuncia - si spera! - castagne!, accade che torni ad acquistare libri per la Biblioteca di Santomoro. Ho appena scritto un post sul blog del Centro Sociale al riguardo, che si può leggere qui:

http://santomorocentrosociale.blogspot.it/2017/09/lautunnno-e-la-biblioteca-nuovi.html

Quello che non dico è la gioia che ho provato nel trovare The Tiger Who Came to Tea di Judith Kerr tradotto in italiano (nel settembre 2016! un anno e non me ne ero accorta): Una tigre all'ora del tè. Quando l'ho visto in libreria a Firenze mi sono emozionata, ho dovuto stringerlo forte a me prima di andare alla cassa e mi sono venute le lacrime, perché si sa che sono una piagnona.



Questo momento epifanico e di pura meraviglia per la bambina che rimango nel tempo si è accordato benissimo all'uscita del mio racconto su IO SONO QUI, l'esperienza laboratoriale condotta a Camerino tra giugno e luglio 2017, per un progetto del Ministero dell'Istruzione sulle zone terremotate. Ne parlo come al solito su Nazione Indiana, a questo link:

Per ora è tutto: mi preparo per il fine settimana, per la Corsa dei bambini in paese che quest'anno abbiamo ribattezzato STRASANTOMORINA e per qualsiasi grossa Tigre voglia venirmi a bussare, anche se troverà molto tè e poco "Cibo per tigri" nella mia dispensa.

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