Ontano presso il Teign |
Possono trascorrere molti mesi fra un mio post e l'altro, ma prima o poi faccio ritorno a questo mio strampalato diario, mentre quello cartaceo è un appuntamento fisso, un rito salvavita.
A luglio sono stata sulla costa del Northumberland per vedere le Isole Farne e le colonie di foche, pulcinelle di mare, sterne artiche, cormorani e poi a sud ovest con la mia tenda, per vagabondare lungo il fiume Teign nel Dartmoor.
scrittura nel capanno |
Sono salita su a Torri qualche giorno fa per scrivere e per il calendario di incontri che vedete qui sotto, organizzato insieme alle mie sorelle.
La terra è un concerto di impronte.
Emergi.
Dentro di te c'è un seme a forma di animale.
Ti chiede di dimenticare la lingua e ascoltare.
Guarda con tutti i tuoi sensi.
I sogni frusciano come le nuove foglie.
Abita i confini.
Stendi il tuo corpo lucente fra le rocce del tempo. Annusa.
L'odore è una tana per i nuovi nati.
Genera l'umano dal felino. Tienilo fra le zampe. La sua nudità è preziosa.
Osserva la terra con le mani. Toccane i musi, i respiri.
Cammina nel crescere degli alberi.
La foresta scuote nel vento il tuo mondo interiore.
Esplora. Cavo di albero di castagno.
Rami che sono grandi corna di stagioni dimenticate.
Diventa l'acqua che avvolge. Danza. Chi è con te?
Chi parla la tua vita?
Selvatico e domestico sono due forme di liberazione.
Parentele. Lune che si avvicinano.
Accogli il gatto, il cervo, la pantera che leccano le tue dita.
Ogni casa è apertura.
Un tempo la valle echeggiava di futuro e tornavano le infanzie.
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